Per alcuni questa scelta è legata al ricordo dei nonni contadini, per altri all’amore per quegli splendidi animali che sono le galline, per altri ancora alla volontà di migliorare la qualità di quello che porta in tavola. Quali che siano i motivi che vi hanno spinto a imbarcarvi in questa lunga (i polli possono vivere più di 10 anni!) avventura, state facendola differenza. Usando solo un pollaio da esterno e un paio di galline per di più!
Aiutare la terra un uovo alla volta
Quando si pensa agli allevamenti industriali li si collega subito a maiali e bovini, ma anche gli allevamenti intensivi di polli hanno un impatto ambientale altissimo tra i costi di funzionamento e lo smaltimento dei rifiuti. Allevare ovaiole nel proprio cortile può diventare quindi una scelta ribelle per colpire questi allevatori sconsiderati dove fa loro più male, il portafoglio. È una goccia nel mare direte voi, ma tutti sembrano dimenticarsi che il mare è fatto di gocce. E fate già la differenza per i vostri amici pennuti che possono godere di pollai da giardino che rispettano il benessere della gallina e vengono allevate a terra. Idealmente, ogni gallina ha bisogno di almeno 2 mq per razzolare, quindi scegliete quanto spazio dedicare ai vostri animali e poi procedete all’acquisto delle galline.
Non preoccupatevi se è molto piccolo e non credete di poter tenere abbastanza polli da poter smettere di comprare le uova del supermercato, una singola gallina può deporre più di 200 uova in un solo anno. Vi basterà un pollaio piccolo e un paio di galline per cominciare la vostra autoproduzione.
Se decidete di volerle crescere fin da pulcini (e chi non vorrebbe? Sono dolcissimi!) sappiate che questi batuffoli di piume necessitano di molte cure e che le prime uova arriveranno solo dopo il sesto mese di vita della gallina. Non pensiate che non producano nulla però! Le deiezioni di questi animali sono infatti ricchissimi di sostanze nutritive e, dopo una minima lavorazione, potrete usarle per fertilizzare il vostro orto o i vostri fiori. Vi sarà di stimolo mentre vi dedicate alla pulizia del pollaio.
L’uovo viene al becco (e alla pancia)
Questo detto è molto chiaro: la qualità delle uova dipende dalla qualità del mangime della gallina. Ricordiamoci quindi di riempire le mangiatoie periodicamente con acqua e granaglie come mais, grano e crusca bagnata, aggiungendo di tanto in tanto pane duro e verdure. È la variazione degli alimenti che rende le vostre uova di qualità migliore. Un trucco per avere uova con il tuorlo giallo e perfetto per fare la pasta fresca? Aumentate la percentuale di mais nella dieta delle vostre ovaiole.
Se le lascerete vagare per il giardino terranno sotto controllo le erbacce e gli insetti: sono infatti ghiotte di larve, grilli e lumache. Un bel servizio per le vostre piante, specialmente se avete un orto, ma ricordate di recintarlo perché i polli sono ghiotti di frutta e verdura. Se non foste ancora convinti di voler allevare le galline a terra, sappiate che con queste variazioni di dieta che i nostri amici pennuti si divertono a cacciare abbassano i livelli di colesterolo naturalmente presenti nelle uova, avranno meno grassi saturi e più acidi grassi omega-3 (grazie agli insetti!), che normalmente trovate nel pesce azzurro o nella frutta a guscio come noci e mandorle. Portare le vostre uova in tavola sarà insomma una soddisfazione e un guadagno.